3 Ottobre 2012: e’ la data di nascita dell’associazione senza scopo di lucro Parlare Pace. Tra i soci fondatori: Paola Francesconi, Gianni Musetti, Vanessa Trimarchi.
27 Luglio 2016: Parlare Pace diviene ONLUS.
Parlare Pace nasce come progetto di vita di Paola Francesconi e Gianni Musetti, coppia nella vita e ne l lavoro, impegnata nel sociale con un atteggiamento alla vita di matrice Montessoriana.
Ambizioso Obiettivo di entrambi: poter lasciare un segno, un contributo forte nella società, partendo dalla propria famiglia.
Con la nascita di Teresa, la loro prima bimba, Paola decide di iniziare a sperimentare tra le mura di casa le sue conoscenze e la sua sua formazione universitaria come mediatrice per la pace.
E animata dalla convinzione della validità e dell’efficacia dell’approccio di Maria Montessori unito alla pratica del linguaggio della comunicazione “nonviolenta” di Marshall Rosenberg per la crescita di una personalità armonica e libera, Paola avvia un percorso di istruzione parentale. Grazie alla partecipazione ed al supporto di don Damiano Pacini – priore di Camaiore durante la nascita ed i primi anni di vita dell’associazione – viene individuata come sede della scuola una fattoria di Capezzano dove attualmente opera la cooperativa Millefiori in via Capanne 18.
E’ il 20 Aprile 2013, nasce Scuola in fattoria, percorso di scuola parentale per bambini e bambine dai 3 agli 11 anni. I bambini sono solo 2 ma dopo qualche mese, a settembre 2013 diventano 5. L’ambiente che riproduce le stanze di una casa, con gli oggetti gli utensili e le attività proprie di una vita domestica, organizzati in modo che possano fornire stimoli esatti ai piccoli abitanti, ricalca alla perfezione l’idea di ambiente a misura di bambino che aveva in mente la dottoressa M. Montessori.
A settembre 2014 Parlare Pace è pronta ad avviare la seconda fase del progetto parentale, che lascia il nome di Scuola in fattoria per diventare A scuola in libertà. Si consolida enormemente la vocazione di istruzione parentale ispirata alla pedagogia di Maria Montessori e si enfatizza l’approccio comunicativo della comunicazione ‘nonviolenta’ di M. Rosenberg.
Se Scuola in fattoria contava 5 bambini nel 2013, A scuola in libertà inizia l’anno scolastico 2014/2015 con 16 bambini che nell’anno successivo diventano 18. La crescita esponenziale e le continue richieste di visita da parte di genitori, nonni, zii, allungano l’elenco dei bambini e delle bambine in lista d’attesa.
Nel frattempo i primi frequentanti crescono e decidono di fermarsi per il percorso della primaria, che nell’anno scolastico 2016/2017 conta 9 bambini.
Senza ricorrere all’utilizzo di molte parole, possiamo sintetizzare che oggi nel 2021, il progetto educativo A scuola in libertà consta di tre percorsi: la casa dei bambini per la fascia di bambini e bambine dai 3 ai 6 anni; la Primaria e la Secondaria primo ciclo che da settembre 2021 metterà a disposizione nuovi locali e nuove attività per i “neonati sociali”, ovvero gli adolescenti.


